Una breve biografia e descrizione dell’azienda
L'Azienda Agricola “Colle delle Cese”, nasce nel 2003 per opera di Di Tullio Manuele,
con l'obiettivo di produrre vini dall'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Le origini di questa azienda risalgono ai primi del ‘900, quando il fù Altrini Nazzareno;
bisnonno del titolare, acquista il primo terreno lungo la via Appia, e tutt’ora sede
aziendale e sede della cantina.
Gli altri terreni che costituiscono l’azienda vengono acquistati dopo il secondo conflitto mondiale, dal nonno del
titolare; il fù Altrini Angelo, e negli scorsi decenni dai genitori del titolare: Altrini Ersilia e Di Tullio Alberto.
L’etimologia del nome dell’azienda deriva dal nome arcaico del luogo di produzione delle uve, ma nello specifico, Il
termine “Cese” indica il plurale di “Cesa”; con questo termine derivato dal dialetto locale, si indicava anticamente
una piccola porzione di bosco della dimensione di circa un quarto di acro, che gli antichi agricoltori usavano
riservarsi nelle loro aziende, come riserva di legname da ardere per l’inverno e come riserva di legname per
produrre paletti e/o sostegni per gli antichi impianti di vigneto.
Fino alla metà degli anni 90, la produzione era incentrata più sulle uve che sul vino, che venivano conferite alla
cantina sociale del posto.
Il vino che veniva prodotto era soltanto sfuso, che veniva venduto per la maggior parte a privati e commercianti
della zona, ma la grande passione per fare il vino, e la grande voglia di mettersi in gioco, spingono il titolare a
ristrutturare e rinnovare la cantina avuta in eredità dal nonno.
Dopo un primo periodo di rinnovamento e ristrutturazione dei vigneti, per perseguire il suo scopo, e per acquisire
gli strumenti necessari, nel 2007, Manuele si iscrive all'università della Tuscia, e si laurea nel 2011 in Viticoltura ed
Enologia, con una tesi sulla biodiversità incentrata sul recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni del Lazio.
Esegue il suo periodo di tirocinio presso il C.R.A. di Velletri, al fine di sperimentare e mettere in atto, innovative
tecniche di vinificazione, sempre più tecnologiche ed eco-compatibili.
L'azienda si estende per circa 25 ettari, ripartiti su 8 corpi fondiari interamente coltivati a vigneto, acquistati molti
anni fa dal nonno (fù Altrini Angelo) e dai genitori del titolare (Altrini Ersilia e Di Tullio Alberto).
L'estensione del terroir dell'azienda và dalla bassa veliterna alla parte nord del territorio di Cisterna di Latina, fino a
toccare il comune di Sermoneta.
Questa ripartizione dei vari corpi fondiari, su un territorio così ampio, benchè sia uno svantaggio dal punto di vista
logistico, permette alle uve di maturarsi in diversi microclimi, il che permette poi ai vini di avere una straordinaria
diversità e complessità.
Le varietà attualmente coltivate spaziano dai vitigni autoctoni a quelli internazionali, e ciò per avere sul mercato il
miglior assortimento di prodotti; le forme di allevamento sono a filare e tendone.
L’età degli impianti è molto differente tra loro, vi sono vigneti molto giovani che consentono di avere un prodotto
molto fresco e profumato, ed altri vigneti sono invece molto anziani, ciò consente di produrre vini più morbidi e
notevolmente strutturati; in particolare l’azienda dispone di un vigneto impiantato alla fine degli anni 60.